Iniziamo dal dire…cos’è il tiro a volo? Il tiro a volo o tiro al piattello è una disciplina sportiva di precisione in cui i piattelli (clay target) devono essere colpiti dalle munizioni sparate tramite un fucile.
Nel corso degli anni, diverse competizioni sono fiorite all’interno di questa disciplina, grazie soprattutto alla possibilità di far assumere ai piattelli differenti traiettorie in base al posizionamento delle trap (macchine lancia piattelli) installate nel campo da tiro.
Fucile sovrapposto 828U SPORT Benelli Armi S.p.A. Il fucile sovrapposto è caratterizzato dalla presenza di due canne poste una sopra l’altra. Ogni canna può essere caricata con una singola cartuccia, perciò il tiratore, dopo aver caricato l’arma, avrà la possibilità di sparare un massimo di due colpi.
In generale, i fucili che vengono utilizzati nel tiro a volo sono i sovrapposti, che rappresentano la quasi totalità di quelli presenti nei campi da tiro, mentre in percentuale minore troviamo i semiautomatici.
Infortuni nello sport: il tiro a volo è davvero pericoloso?
Per poter affermare che uno sport è più pericoloso di un altro bisogna indagare a livello storico la mortalità e la traumatologia di quel dato sport sulla popolazione di riferimento.
Svolgendo varie ricerche, si può constatare che la mortalità di uno sportivo praticante il tiro a volo è pressoché nulla, a differenza di molti altri sport dove i decessi durante allenamenti, uscite o gare sono di numero rilevante.
Un recente studio condotto dall’ufficio prevenzione infortuni svizzero, ha analizzato nel dettaglio nel periodo compreso tra il 2000 e il 2019, tutti gli infortuni mortali avvenuti in ambito sportivo presso il loro territorio.
Osservando la classifica degli sport più pericolosi e il relativo numero di decessi, uno tra gli sport che non compare nella lista è proprio il tiro a volo.
È vero che il tiro a volo è praticato in modo minore rispetto a molti altri sport, però non per questo deve essere ritenuto pericoloso solo per sentito dire.
E per gli infortuni traumatologici nello sport?
Per quanto riguarda la traumatologia sportiva sono stati condotti numerosi studi per capire quali fossero i traumi specifici che potevano essere ricollegati allo svolgimento di una data attività sportiva.
La maggior parte della traumatologia rilevata su un atleta, è collegata soprattutto all’azione tecnica che andrà a svolgere durante gli allenamenti e le gare.
Tra gli sport più traumatici e maggiormente praticati, ritroviamo il calcio e il calcetto.
E qui mi sorge la domanda… Perché la maggior parte dei genitori vorrebbero vedere il proprio figlio giocare a calcio essendo consapevole della possibile traumatologia alla quale potrà andare in contro?
Ritornando a noi, qual è la traumatologia nel tiro a volo?
Iniziamo col dire che il tiro a volo è uno sport senza età, infatti possiamo trovare anche persone con più di 80 anni che svolgono allenamenti e gare. Inoltre, grazie alle basse energie di rinculo (ER) delle cartucce utilizzate e alle caratteristiche dell’azione tecnica di tiro, la traumatologia risulta tra le più basse (0,02%) rispetto alla maggior parte degli sport.
Ma allora Perché le persone pensano che il tiro a volo sia uno sport pericoloso?
In base a quanto analizzato in questo articolo, possiamo dire tutto sul tiro a volo, ad eccezione che sia uno sport pericoloso e che porti gravi traumatologie al tiratore.
Siamo tutti cresciuti con l’idea che un’arma come il fucile sia qualcosa di pericoloso, però molto spesso ci dimentichiamo che, come tutti gli strumenti e attrezzi sportivi, la pericolosità è data nel modo in cui vengono utilizzati e non da quello che rappresentano.
Tuttavia, ricordiamoci sempre, la differenza sostanziale che troviamo tra un fucile e la maggior parte degli strumenti che utilizziamo nella vita quotidiana o per svolgere attività sportiva è che, per possedere un fucile dobbiamo avere un porto d’armi in regola, invece, tutti gli altri strumenti possono essere acquistati senza alcun problema al supermercato o in un negozio sportivo.
Pertanto è corretto dire che il tiro a volo è uno sport pericoloso?
NO! Il tiro a volo, svolto seguendo le regole ed avendo un minimo di criterio personale, può essere definito come uno degli sport più sicuri da svolgere.
Bibliografia
Albert, F., S. Freudenthal, e S. Levedag. 2016. «Visual target tracking in clay pigeon shooting sports: estimation of flight parameters and throwing.» SCITEPRESS 3 ((VISAPP)): 293-304.
Infortuni, Ufficio prevenzioni. 2020. «Rilevazione 2020 – Infortuni mortali nello sport 2000–2019.» bfu bpa upi 2.
Monzoni, R. 2021. «La traumatologia nel tiro.» Caccia&Tiro 7: 34.
Autore
Riccardo Monzoni
Ricercatore e consulente scientifico-sportivo
Ricercatore e Consulente scientifico-sportivo, originario di Tolentino, classe 1989. Dopo l’istituto tecnico informatico ha proseguito gli studi in Scienze Motorie, conseguendo la laurea triennale in Scienze Motorie Sportive e della Salute (L-22) e quella magistrale in Scienze dello Sport (LM-68). Successivamente vincitore di una borsa di studio presso l’Università degli studi di Urbino, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in collaborazione con la Benelli Armi S.p.A. Esperto in sport di precisione e psicologia dello sport. Divulgatore scientifico in diversi periodici di settore.
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