Che sia Compak o Sporting: se sei un tiratore ti sarai sicuramente incuriosito nel guardare i “colleghi d’armi” cimentarsi nel Percorso Caccia. È un’attività che sta avvicinando sempre più appassionati, perché può far felici sia i tiratori delle cosiddette discipline olimpioniche, che i cacciatori. Un bacino d’utenza, quindi, davvero ampio.
L’imprevedibilità con cui vengano lanciati i piattelli, che acquistano traiettorie diverse se paragonate a Skeet o Trap, rende il gioco molto coinvolgente. Ogni bersaglio deve essere quindi interpretato in modo differente. La varietà di lanci è la bellezza di Compak & Sporting.
Nel video che ti proponiamo, Enrico Lugli, campione di queste specialità, ci porta in pedana con un efficace tutorial sul Percorso Caccia. E ci darà preziosi consigli sul come migliorarci.
Partendo dalle basi, Lugli si concentrerà sul posizionamento dei piedi, fondamento per proiettare il busto in traiettoria con un movimento fluido.
Differenzieremo le posture tra lanci da sinistra verso destra e viceversa (guardate attentamente il video per “studiare” le sue interpretazioni).
Lugli ci darà poi un’attenta panoramica su alcuni dei lanci più comuni ed impegnativi, partendo dal famoso e temuto traversone.
Il suo suggerimento per questo tiro è quello di partire leggermente più avvantaggiati nello sgancio rispetto alla lanciapiattelli, arrivando in questo caso subito a bersaglio.
Come abbiamo detto più e più volte nel corso dei nostri articoli su Shooting Post, anche la giusta attrezzatura sportiva gioca un ruolo di primo piano nel tiro a volo. Perciò Lugli ci presenterà il suo fucile, un Benelli 828U Sport, arma ben bilanciata proprio per Compak e Sporting e rifletterà con noi sulle strozzature che utilizza a seconda della disciplina in pedana.
Le cartucce predilette di Lugli, come lui stesso ci racconterà, sono di Baschieri & Pellagri: le Flash, quando ha bisogno di morbidezza e le Sporting per i piattelli più lontani.
E infine, ecco tre perle per affrontare la gara con la giusta mira:
- Se non si conosce già il campo è meglio andare a “testarlo” prima di una gara, per scoprirne tutti i segreti
- Bisogna focalizzarsi sempre nel punto dove si vuole sparare ad un determinato tipo di piattello
- In pedana vanno prese decisioni di volta in volta. Piattello dopo piattello.
Buona visione!
Michele Mastrangelo
Giornalista sportivo
Michele è un giornalista sportivo che si è allontanato sempre più dalla carta per approdare al mondo del digitale. Segue con passione qualsiasi sport e si è affacciato prima lavoro e poi per passione al mondo del tiro a volo. Ha collaborato con progetti editoriali, aziende e organizzazioni legate al mondo del tiro al piattelo. Afferma che presto passerà dalla teoria alla pratica, sul campo da tiro!
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