Iniziamo a parlare di pulizia dell’arma, vieni a scoprire come effettuarla al meglio.
Con l’approssimarsi del periodo autunnale e invernale, la tua attività in pedana subirà dei rallentamenti.
È il momento ideale per fermarsi a ripensare a quanto hai appreso durante questo intenso periodo diviso tra allenamenti, gare, assimilazione di concetti e schemi; ma è soprattutto il momento per iniziare a dedicare un po’ di tempo e cure al nostro strumento per eccellenza: parliamo allora di come pulire il fucile da tiro.
Pulizia “light” o “smart”
Una delle prime regole che avrai appreso durante il tuo training sui campi da tiro, sarà sicuramente quella relativa alla pulizia dell’arma. Tenere ben funzionale e pulita la propria arma è infatti il must di tutti i tiratori. Dovrai distinguere tra due tipi di pulizia una veloce e una più profonda e dettagliata, scopriamole insieme.
Perché effettuare una pulizia veloce
Sebbene la componentistica utilizzata per l’assemblaggio delle munizioni abbia raggiunto ottimi livelli qualitativi e di conseguenza bassi livelli corrosivi delle parti metalliche dell’arma e nonostante l’ottima qualità dei materiali utilizzati per la costruzione delle armi, sia a livello di meccanica che di canne, è sempre necessario alla fine di ogni sessione effettuare una prima pulizia del fucile. Questa viene fatta prima di riporre l’arma in custodia o comunque appena si arriva a casa.
Quali parti riguarda la pulizia veloce?
Se ti stai chiedendo quali sono le parti a cui dedicare più attenzione durante la pulizia del fucile, qui di seguito ti indicheremo quelle più vulnerabili dal punto di vista della bassa resistenza alla corrosione.
Parliamo ovviamente di quelle parti metalliche che vengono a contatto con gli agenti esterni (umidità in primo luogo) o a contatto con le nostre mani e il ph acido della nostra pelle.
Parliamo quindi di: parte esterna delle canne, bindella e punti di saldatura, grilletto e ponte, chiavistello, sicura e parte esterna della bascula.
Su queste, onde evitare punti di corrosione che possano degenerare col tempo, sarà necessario intervenire subito con un panno e un po’ d’olio per armi. In questo modo ridurrai la possibilità che gli acciai vengano aggrediti dalla ruggine.
Ti starai chiedendo se in questo frangente si deve spruzzare dell’olio anche all’interno della bascula e delle canne. Se non hai intenzione di fare una pulizia profonda, non è molto consigliabile perché l’olio andrebbe ad amalgamarsi con i residui di polvere o di piombo creando una poltiglia difficile poi da eliminare.
Ti spiegheremo meglio le varie fasi da seguire.
Come pulire il fucile da tiro in modo attento
Prima di iniziare la pulizia del tuo fucile, assicurati come sempre che sia scarico. Quindi avrai necessità di un piano di lavoro abbastanza ampio per poggiare le parti dell’arma smontate, possibilmente su un panno. Prepara un panno pulito, pennello o spazzolino, solvente, olio per armi e cera/olio per legno, set di pulizia per le canne.
Adesso è il momento in cui devi conoscere bene la tua arma in ogni suo componente. Essa è un perfetto equilibrio di due elementi naturali, il metallo e il legno, che necessitano di opportuni interventi di cura e manutenzione.
Le parti in legno
Le parti in legno, calcio e astina, pur se a contatto con la pelle del viso e delle mani, mostrano una capacità di resistenza alla corrosione molto alta.
Così la pulizia per queste parti potrà anche essere saltuaria ed effettuata con maggiore cura solo nel momento in cui deciderai di riporre l’arma nell’armadietto per un periodo più o meno lungo. Le operazioni di pulizia consisteranno in una prima fase di sgrassatura per eliminare polvere e sporco vario accumulato, per poi procedere all’utilizzo di prodotti rigeneranti e protettivi per il legno, cera per legno od olio di lino crudo.
Per eliminare lo sporco che si accumula nelle parti zigrinate, è sufficiente utilizzare un vecchio spazzolino.
Parti metalliche: le canne per prime
Abbiamo già accennato che umidità e acidità della pelle sono i nemici principali dell’acciaio.
Ma anche i residui della combustione, parti di polvere inesplosa e residui di piombo fanno la loro parte depositandosi all’interno della camera di scoppio, dei tubi, estrattori e ramponi, ma anche nella parte interna della bascula, arrivando fino ai percussori.
Così, una volta smontata l’arma prendi le canne e spruzza all’interno del solvente e fai in modo che aderisca a tutte le pareti. Se ci sono gli strozzatori, questo non è ancora il momento di toglierli, lo farai in seguito per pulire correttamente la sede di innesto.
Ma partiamo con ordine…
1. Primo step
Appoggia le canne smontate, in cui hai già spruzzato il solvente, sul piano su cui hai steso un panno, tienile forte e inizia così la fase di scovolinatura, cioè il passaggio dello scovolo metallico in bronzo lungo tutta la canna dal vivo di culatta al vivo di volata, avanti e indietro diverse volte.
Si passerà quindi una striscia di stoffa agganciata alla bacchetta per raccogliere i detriti. Passa dell’olio e poi procedi all’asciugatura sempre con della stoffa.
Osserva adesso le canne internamente e in controluce, devono essere a specchio senza alcuna traccia di piombo, plastica o altri depositi. Se ne rilevi continua con solvente e scovolo metallico; se la situazione lo richiede puoi avvolgere uno strato sottile di lana d’acciaio allo scovolo per spazzare via ogni possibile residuo.
2. Secondo step
Pulisci dai detriti il vivo di volata e di culatta, semplicemente con un pennello asciutto.
3. Terzo step
Se ci sono gli strozzatori adesso puoi procedere a smontarli, pulire la parte esterna e la filettatura, così come la parte relativa all’innesto in canna ma senza utilizzare lo scovolo metallico che potrebbe danneggiare la filettatura delle canne. Usa quello in lana o in nylon. Spruzza dell’olio o usa del grasso per armi per riavvitarli, ma senza stringerli.
4. Quarto step
L’intervento all’esterno delle canne, sulla bindella e i suoi interstizi, ramponi ed estrattori può avvenire con l’utilizzo di un pennello o un vecchio spazzolino per rimuovere lo sporco in quei punti di difficile accesso. Solo dopo si può spruzzare dell’olio provvedendo a cospargerlo su tutta l’area interessata.
5. Quinto step
Rimuovendo la bascula dal suo alloggiamento avrai la possibilità di mettere a nudo le parti meccaniche. Sappi che questa fase di pulizia, da effettuare con calma e attenzione, rappresenta anche un momento per verificare se ci sono parti meccaniche ammalorate e da sostituire.
6. Sesto step
Separando il calcio dalla bascula, potrai intervenire su molle, cani e percussori ripulendoli e oliandoli provvedendo sempre all’asciugatura per evitare residui.
Adesso puoi rimontare tutta l’arma avendo cura di non toccarla con le mani ma utilizzando un panno. Riponila nell’armadietto che non deve trovarsi in un posto umido e che sia ben isolato. Gli strumenti, utilizzati per la pulizia, vanno puliti anch’essi soprattutto lo scovolo, con solvente o benzina, i pennelli con lo sgrassatore.
E ricorda! Controlla sempre il tuo fucile anche se ci si trova in periodo di inattività.
Autore
Saro Calvo
Tiratore amatoriale e scrittore
Siciliano, classe 1975, vive nel sud est dell’isola in provincia di Ragusa dove lavora presso uno studio di consulenza, ed esercita con passione l’attività venatoria con 26 licenze all’attivo. Molto legato al proprio territorio, pratica la caccia col cane da ferma alla stanziale e alla migratoria. Si è appassionato, negli ultimi anni, all’uso del calibro 28 in tutte le forme di caccia e alla ricarica domestica, sempre alla ricerca della giusta munizione. Convinto lettore, ama approfondire tematiche riguardanti l’ambiente, la cinofilia, la ricarica e la caccia vissuta in tutte i suoi aspetti, anche quelli letterari. Sostenitore del connubio caccia/ricerca scientifica, dalla passata stagione venatoria fa parte del gruppo di monitoraggio per la beccaccia della provincia di Ragusa, in collaborazione con l’Unione per la Beccaccia e la FANBPO.
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QUALSIASI FUCILE A CANNA LISCIA SI PULISCE COSI. spruzzare olio wd 40 solo all’interno delle canne lasciare agire 5 minuti e passare dei fazzoletti scottex arrotolati ,oliare la canna allinterno e iniziare a scovolare con uno scovolo di crine , non date retta ci vuole un po di piu’ ma toglie anche i residui di piombo con olio motore auto e una goccia di petrolio ,alternate fazzoletti di carta e spruzzate di wd 40 , cosi le vostre canne dureranno fino alla morte vostra. per le cromature usate solo olio motore auto sintetico un po su un batuffolo di cotone.