Un trainer d’eccezione: i consigli di Giovanni Pellielo

Oggi gli amici di Shooting Post scendono in pedana con un istruttore davvero d’eccezione. Già, Giovanni Pellielo ha bisogno di poche presentazioni: si contano sulle dita d’una mano gli atleti che possono vantare una bacheca come la sua.

Pellielo è un’istituzione e approfitteremo in questa video intervista della sua esperienza per dare alcuni consigli a chi vuole avvicinarsi al tiro al volo.

Prima di tutto, andiamo a vedere come procedere per la scelta del fucile, che “deve essere riportato a nostra misura, come un abito sartoriale”, ricorderà Pellielo.

E lui che attrezzo sportivo preferisce? Canne da 75, anima liscia, ovviamente sovrapposto. “Ma il fucile deve essere soprattutto di qualità, perché il bersaglio si allontana molto velocemente da noi” e dobbiamo essere abili a frantumare il piattello in una frazione di secondo.

Pellielo parlerà anche delle varie armi traslate nei diversi tipi di disciplina.

Idem per le cartucce, perché… a ciascuno la sua munizione. “Ogni cartuccia deve rendere il massimo a seconda delle nostre caratteristiche di tiro” e a seconda della predominanza di determinati fattori ambientali.

Pellielo ci darà suggerimenti su come imbracciare l’arma e ci mostrerà alcuni trucchi per rimanere concentrati (lo sappiamo quanto l’attenzione conti in questo sport) o gli errori più comuni del neofita.

Ci porterà con lui in una sessione di tiro, dandoci strumenti per migliorare la nostra posizione in pedana, ci saluterà con un aneddoto di un campione con tanti anni di attività sulle spalle. Scopriamolo nella video intervista!