Quando un tiratore decide di intraprendere l’attività sportiva del tiro dinamico, per prima cosa dovrà scegliere il tipo di arma da utilizzare, così da capire in quale disciplina dovrà sparare.
Nel tiro dinamico sportivo, possiamo identificare 5 diverse discipline: handgun, PCC, shotgun, rifle e mini rifle, tutte caratterizzate da sottocategorie, definite division.
Quella più diffusa è la categoria handgun, però negli ultimi anni anche le discipline shotgun e rifle stanno aumentando il numero di tiratori e crescendo di visibilità, soprattutto in Italia.
Quali sono le division nel tiro dinamico sportivo?
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche delle principali division presenti nel tiro dinamico sportivo:
- Handgun (7 division): production, open, classic, standard, revolver, production optics, production optics light
- PCC (2 division): open, iron sight
- Shotgun (4 division): open, modified, standard, standard manual
- Rifle (5 division): semi auto standard, semi auto open, manual action standard, manual action open, manual action lever release
- Mini Rifle (2 division): open, standard.
Vediamole una ad una più nel dettaglio.

Jaakoo Vitalia (Standard Manual), tiratore del gruppo Benelli Team, categoria shotgun, con il suo Benelli M2 SP
1. Handgun
Handgun è la disciplina del tiro dinamico più diffusa. È suddivisa in 7 divisioni, dal Revolver alla Open: velocità e precisione (concetti apparentemente inconciliabili) che il tiratore dinamico impara a padroneggiare in una disciplina entusiasmante.
Ci sono armi che vanno dall’Out Of The Box da qualche centinaio di euro (magari per divisione Production) a straordinari prototipi per la divisione Open, divisione, (quasi) senza limiti. Questa disciplina del tiro dinamico richiede un cinturone, una fondina e un porta caricatori in numero e tipologia adeguata ed almeno 3 caricatori.
2. PCC (Pistol Caliber Carbine)
È l’ultima nata in casa IPSC (International Practical Shooting Confederation), carabine in calibro da pistola, 2 divisioni, Open e Iron Sight (sperimentale).
Questa disciplina è contraddistinta da uno straordinario dinamismo (straordinario soprattutto per un’arma lunga) e sequenze velocissime in funzione di un rinculo minimo sommato alla grande stabilità dell’arma. Anche questa richiede un cinturone con porta caricatori in numero e tipologia adeguata ed almeno 3 caricatori.

Oleksandra Iliukhina (Standard), tiratrice del gruppo Benelli Team, categoria shotgun, con il suo Benelli M2 SPEED
3. Shotgun
La disciplina di tiro dinamico Shotgun è caratterizzata da arma lunga a canna liscia, l’arma più versatile in assoluto.
È suddivisa in 4 divisioni, gli esercizi possono richiedere l’uso delle munizioni a pallini, a pallettoni o a palla, il che combinato al sapiente utilizzo degli strozzatori conferisce uno straordinario tecnicismo a questa disciplina.
In particolare la ricarica dell’arma (esercizio durante) riveste una particolare importanza, infatti il tempo impiegato per la ricarica si somma al tempo impiegato per ingaggiare i bersagli, quindi le tecniche e le attrezzature per la ricarica sono sempre più performanti.
Armi che anche qui vanno dalla Standard Manual (solo azioni manuali, ovvero a pompa nello specifico) alla Open, passando per la Standard e la Modified. Richiede un cinturone con cartucciera idonea al cosiddetto “Quad-Load”, ovvero la ricarica di 4 cartucce alla volta oppure, per la Open, porta caricatori in numero e tipologia adeguata.
4. Rifle
Disciplina del tiro dinamico con arma lunga a canna rigata, suddivisa in 5 divisioni, con ottica o mire metalliche, unisce tiri fulminei a breve distanza, spostamenti, corse, le posizioni di tiro più variabili ai tiri (di consueto) fino 300 metri.
Praticata soprattutto, ma non solo, con armi semiautomatiche in calibro .223, oppure, anche qui resistono le azioni manuali in .223 o .308.
Richiede un cinturone con porta caricatori in numero e tipologia adeguata ed almeno 3/4 caricatori di lunghezza/capacità diversa per affrontare al meglio quanto troveremo nei vari stage.

Esempio di Handgun utilizzata nel tiro dinamico sportivo, pistola Beretta 92X
5. Mini Rifle
La disciplina Mini Rifle è suddivisa in 2 divisioni (Open e Standard) come il Rifle ma con distanze max di 120 metri. In questo caso sono necessari un cinturone con porta caricatori in numero e tipologia adeguata ed almeno 3 caricatori.
Un ringraziamento particolare va al tiratore Benelli Paolo Zambai, per i contributi forniti alla realizzazione dell’articolo. Vuoi sapere come allenarti e migliorare nel tiro dinamico? Leggi l’articolo a questo link!
Autore

Riccardo Monzoni
Ricercatore e consulente scientifico-sportivo
Ricercatore e Consulente scientifico-sportivo, originario di Tolentino, classe 1989. Dopo l’istituto tecnico informatico ha proseguito gli studi in Scienze Motorie, conseguendo la laurea triennale in Scienze Motorie Sportive e della Salute (L-22) e quella magistrale in Scienze dello Sport (LM-68). Successivamente vincitore di una borsa di studio presso l’Università degli studi di Urbino, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in collaborazione con la Benelli Armi S.p.A. Esperto in sport di precisione e psicologia dello sport. Divulgatore scientifico in diversi periodici di settore.
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