Ha solo 20 anni, ma vanta già una serie di vittorie davvero notevole. Cristian Camporese, padovano, classe 2002, è uno dei tiratori più promettenti nel panorama italiano della disciplina Sporting.
Lo abbiamo incontrato questa estate, fresco di vittoria ai campionati nazionali di Compak Sporting a S Martino di Rio Salso di Tavullia (PU).
“Ho iniziato l’attività agonistica soprattutto con il Compak Sporting – spiega subito – solo dopo sono passato allo Sporting”.
L’occasione per l’intervista in effetti è stata il 44° Campionato Mondiale di Sporting ad Orvieto, che si è tenuto a luglio. Proprio qui ha imposto le sue capacità a livello internazionale, conquistando il 1° posto tra i Junior sia nell’individuale che nella competizione a squadre, con Matteo Plodari e Federico Vitarelli. Inoltre ha ottenuto il 4° posto nella classifica assoluti.

A dare il via alla passione di Cristian è stato il padre, appassionato di caccia, che lo portò al campo da tiro già attorno ai 10-11 anni. “Mi piace vedere i ragazzini che si approcciano a questo sport, – ci dice – mi rivedo quando avevo ancora la loro età”.
Nel corso della nostra conversazione tocchiamo molti aspetti della vita del tiratore.
Ad esempio, la difficoltà di conciliare vita lavorativa e attività sportiva, se non si ha il privilegio di poter rinunciare a lavorare. Scopriamo anche l’hobby col quale Cristian si rilassa con gli amici.
Lo stress che deve sopportare il tiratore, infatti, è moltissimo, ma è fondamentale mantenere sempre il sangue freddo, anche quando il piattello fuma, senza rompersi. “Ci vuole la mentalità giusta. Spesso non accettare gli “zero” significa farne degli altri dopo. Bisogna imparare a dire sì alle decisioni del giudice”.
Ascoltando l’intervista, si possono scoprire molti aspetti di un atleta come Cristian: cosa lo appassiona del tiro, quali emozioni prova, dove trova la motivazione giusta.
La chiacchierata, inevitabilmente, vira anche sui prossimi obiettivi agonistici.
L’attenzione, per il momento, è tutta sul mondiale di Orvieto che sta disputando in quel momento (e che, come abbiamo visto, gli sta per portare grandi soddisfazioni). Anche il prossimo europeo è un obiettivo importante: sarà l’ultimo in cui gareggerà come Junior.
E la gara che gli è rimasta nel cuore? “Il Mondiale di Compak Sporting, nel 2018. Avevo solo 16 anni e ho affrontato la gara senza aspettative: vado e sparo. Poi è arrivata la vittoria: che emozione!”
E di emozioni ne arriveranno ancora. Pochi giorni dopo il nostro piacevole incontro, Cristian Camporese vince anche il Campionato del Mondo di Compak Sporting in Sud Africa nella categoria juniores.
Continuiamo a fare il tifo per lui e ci auguriamo ancora molti, moltissimi successi!

Nicolò Fabbriziani
Responsabile comunicazione e Marketing CNCN
Romano classe 1992, laureato in economia e management e da tempo impegnato nella promozione degli sport di tiro con progetti dedicati ai neofiti.
Grande appassionato di armi e fruitore della vita all’aria aperta.
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Conosco Cristian Camporese da quando ha iniziato l’attività del tiro a volo . L’ho capito subito che aveva doti superiori a qualsiasi altro tiratore ed ho sempre tifato per lui . Io ora ho 80 anni , sparo per diletto, senza alcuna pretesa di vincere alcunché, ma per lui la strada dei successi deve essere piena di soddisfazioni. Gli auguro il massimo delle soddisfazioni .