Il punto di vista che vogliamo approfondire con l’intervista di oggi è quello di Lorenzo Ferrari, giovanissimo campione di tiro a volo che a poco più di 20 anni ha già vinto numerose medaglie, tra queste ricordiamo l’oro nella prova di coppa del mondo Junior di Trap a Suhl nel 2019, il bronzo a squadre alla prova di coppa del mondo di Lonato 2022 e il recentissimo argento nella prova di coppa del mondo disputata presso l’International Shooting Range di Changwon, in Corea.
L’atleta del gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato è una vera promessa del nostro sport nella disciplina della Fossa Olimpica.
Nel corso della chiacchierata con noi, ci racconta come è nata la sua passione per il tiro a volo e come essa si è rafforzata e sviluppata negli anni. Dai ricordi d’infanzia in pedana quindi, con tutte le paure e le tensioni delle sperimentazioni iniziali, fino alle emozioni dei primi trionfi.
Di particolare interesse è la sua opinione su come un atleta possa conciliare la frequenza e l’intensità degli allenamenti da tiratore professionista con la possibilità di fare altre attività o coltivare degli hobby.

Di certo sono necessari dei compromessi: Lorenzo stesso, oltre a studiare e a frequentare gli amici, ha praticato anche il calcio, una delle sue passioni.
È proprio la necessità di fare delle scelte ad avergli permesso di capire, una volta per tutte, che per lui la strada da percorrere nella vita era quella del tiro.
E il ricordo sportivo più bello? “Di sicuro la medaglia ottenuta in Corea a Changwon, nella disciplina fossa olimpica – ci spiega. – Per me era il primo mondiale, l’emozione era tanta. Nella finalissima la partenza è stata disastrosa, ma poi ho saputo recuperare ed è arrivato un bellissimo bronzo”.
La morale è chiara: non mollare mai e dare sempre il massimo, fino alla fine.

Ora l’obiettivo principale di Lorenzo è allenarsi e migliorare sulle cinque serie di qualificazione, in vista delle prossime gare individuali, con il pensiero che vola a Parigi 2024.
Dal canto nostro non possiamo che fargli il nostro migliore in bocca al lupo!

Nicolò Fabbriziani
Responsabile comunicazione e Marketing CNCN
Romano classe 1992, laureato in economia e management e da tempo impegnato nella promozione degli sport di tiro con progetti dedicati ai neofiti.
Grande appassionato di armi e fruitore della vita all’aria aperta.
“Il tiro? Una questione di famiglia. Anzi, di comunità.” Intervista ad Alessandra Socci!
Shooting Post oggi intervista Alessandra Socci, amministratore delegato di RC Cartridges ed erede, insieme al fratello Paolo, dell'azienda fondata dal padre Vittorio. Quella dei Socci e di RC Cartridges è stata...
Porte Aperte 2022, l’entusiasmo di chi è alle “prime armi”
Rossi: "Non solo proselitismo, qui facciamo cultura del tiro". Successo al di là delle previsioni per l'evento che per 4 giorni ha consentito a tutti di sperimentare la bellezza del tiro a...
Cristian Camporese: incetta di medaglie come Junior, aspettando il confronto coi Men
Ha solo 20 anni, ma vanta già una serie di vittorie davvero notevole. Cristian Camporese, padovano, classe 2002, è uno dei tiratori più promettenti nel panorama italiano della disciplina Sporting. Lo...