Intervista a Lance e John Thompson tiratori USA che utilizzano Shooting Data

Quest’anno è stato un anno di successi per vari nuovi atleti che si avvicinano alla categoria Senior in ambito internazionale. Uno di questi è lo statunitense Lance Thompson, tiratore della nazionale Juniores e sponsorizzato da Baschieri & Pellagri.

Lance è il vincitore delle medaglie d’argento Trap Men e oro nel Trap Team Men nell’ultima edizione della ISSF Junior Cup svoltasi a Suhl in Germania a inizio di quest’anno entrando in finale con un punteggio di 120/125.

Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Lance che ci ha raggiunto insieme al suo speciale allenatore, suo papà John Thompson.

John è certificato da importanti enti sportivi nazionali ed internazionali ed è anche gestore del campo da tiro Palmyra Sportsmen’s Association, in Pennsylvania, dove viene utilizzata regolarmente l’applicazione Shooting Data per ogni allenamento di Lance.

Gianluca Dapelo

Lance, cosa ti ha portato a praticare il tiro a volo?

Lance Thompson

All’età di 9 anni ho aderito al progetto NRA Youth Program ma è stato soprattutto mio nonno che mi ha trasmesso questa passione. Lui era un armaiolo e amava moltissimo il tiro al piattello, diciamo che è stata un eredità di famiglia che mi ha lasciato!

Gianluca Dapelo

Grazie Lance! Oggi la tua specialità è la Fossa Olimpica, perché hai scelto questa disciplina?

Lance Thompson

Un giorno mio papà raccontò ad un suo amico come avevo sparato bene con un fucile da tiro a volo. Lui era un tiratore agonista di carabina ma ci suggerì comunque di provare le discipline olimpiche del tiro a volo. Abbiamo trovato un campo di Fossa Olimpica vicino a casa e appena l’ho provata me ne sono innamorato. Mi piace davvero tanto la sfida fisica e mentale che questa disciplina impone a qualsiasi tiratore!

Gianluca Dapelo

E ne avete fatta di strada! Tanto da aprire un vostro campo da tiro, come è nata questa idea?

Lance Thompson

Nonostante la passione per il Trap non mi sentivo molto a mio agio per l’atmosfera al campo da tiro. Ecco perché con il supporto di mio padre (John) abbiamo voluto creare un nuovo complesso sportivo che fosse in grado di regalare un’atmosfera felice per qualsiasi tiratore senza però trascurare la competizione. Infatti il complesso nasce anche per costruire percorsi su misura di giovani tiratori per raggiungere importanti risultati internazionali nelle prove di coppa del mondo o perfino accedere alle Olimpiadi.

Gianluca Dapelo

Chiaro Lance! E quali sono per te i requisiti affinché un campo da tiro possa forgiare nuovi campioni?

Lance Thompson

Per prima cosa abbiamo deciso di avere il meglio per tutto, dalla location, ai campi fino alle attrezzature. Tutto è stato studiato e progettato nel dettaglio, dalle macchine lanciapiattelli agli spazi per rilassarsi tra una serie e l’altra, fino alle protezioni per i tiratori in qualsiasi condizione di luce o atmosferica. Un ruolo molto importante a mio avviso lo ha proprio svolto l’evoluzione tecnologica presente anche nel mondo del tiro a volo!

Gianluca Dapelo

Interessante, puoi farci degli esempi?

Lance Thompson

Cerco sempre la migliore tecnologia in assoluto non solo per far funzionare alla perfezione tutto il campo ma anche per migliorare gli allenamenti dei tiratori!

Usiamo molto Shooting Data perché ci permette di raccogliere dati sui tempi di sparo per la prima e la seconda canna e punto d’impatto sul piattello.

Gianluca Dapelo

Perché, Lance, sono importanti per voi questi dati?

Lance Thompson

Perché questi dati ci permettono di comprendere facilmente se eventuali modifiche sulla tecnica di sparo o aggiustamenti sull’arma abbiano effettivamente un impatto positivo sulle performance del tiratore in modo oggettivo. Sappiamo subito, grazie a Shooting Data, se c’è stato un miglioramento o un peggioramento!

Gianluca Dapelo

Sono davvero felice, Lance, che tu abbia apprezzato così tanto Shooting Data, ti sei subito trovato a tuo agio con questa modalità di allenamento?

Lance Thompson

Sì moltissimo! Sarà anche perché mio padre, che è anche il mio allenatore, è un ingegnere e per lui misurare, controllare e prendere decisioni sui dati è fondamentale. Tuttavia nel mondo del tiro a volo ci sono ancora pochi strumenti per farlo, tutto è ancora basato su sensazioni e percezioni soggettive del tiratore e non sempre corrispondono a ciò che serve per migliorarsi!

Invece con Shooting Data è facile comprendere in modo oggettivo cosa bisogna migliorare e, come dico sempre, avere la reale situazione delle performance di un tiratore, ecco perché l’ho voluto da subito!

Gianluca Dapelo

Ho saputo che anche tuo padre, John, l’ha voluto fortemente, giusto?

Lance Thompson

Parlando con mio padre mi raccontava spesso di essere in difficoltà nell’aiutare giovani promesse del tiro che spiegavano vagamente i loro problemi dicendo “non riesco a prendere l’alto a destra” oppure “non mi sento a mio agio con il fucile su quel piattello”. È decisamente importante, soprattutto per un trainer, capire con esattezza e sapere empiricamente perché e quali sono i piattelli più ostici per ogni tiratore e solo Shooting Data ci ha permesso di farlo. Così John è riuscito ad impostare piani di allenamento personalizzati per ciascun tiratore e i risultati si vedono!

Gianluca Dapelo

Sì, immagino. Anche perché ora sei stabilmente nella Junior National Shooting Team. Quando sei entrato a farne parte?

Lance Thompson

Sono entrato nella Junior National Shooting Team nel 2018. Nel 2019 ho iniziato a raggiungere podi in gare di selezione ma in quell’anno non era ancora attiva una squadra Junior internazionale a causa dei Giochi Olimpici. Nel 2020 ho conquistato un podio ai Nationals e Junior Olympics ma il tutto è stato un po’ penalizzato dal Covid-19. Nel 2021 purtroppo ho dovuto abbandonare per motivi di salute la Junior World Cup in Perù ed è stata la mia prima volta in 9 anni che non ho partecipato ad una USA Shooting Selection Match.

Nel 2022 invece ho vinto un posto nello USA Shooting National Team grazie a dei bei risultati ottenuti tra il Selection Match di Gennaio a Tucson e quello di Marzo a Kerrville, Texas.

Gianluca Dapelo

Davvero un bel risultato Lance! Puoi farci un esempio di come ti ha aiutato Shooting Data a raggiungerlo?

Lance Thompson

Certo! Ad esempio per la World Cup di Suhl sapevamo, grazie ai dati di Shooting Data, che saremmo stati in difficoltà su 5 piattelli differenti. Dato che il tempo per allenarsi è prezioso e sempre troppo poco, Shooting Data ci ha permesso di sviluppare un percorso di allenamento focalizzato su questi piattelli, senza perdere tempo su piattelli o lanci dove invece ero già più solido.

Le mie due medaglie alla World Cup di Suhl non sono altro che frutto di questo allenamento!

Gianluca Dapelo

Davvero interessante! Immagino abbiate valutato anche altre soluzioni per fare questo lavoro giusto?

Lance Thompson

Sì, infatti. Mio padre essendo ingegnere ha provato diverse APP per salvare dati e informazioni e quindi utilizzarle per migliorare i piani di allenamento. Tuttavia tutte le soluzioni provate prima di Shooting Data erano poco precise, lente e troppo laboriose da utilizzare. Invece con Shooting Data tutto avviene durante la tua sessione di allenamento e hai subito dati ben organizzati e precisi per analizzare come è andata su ogni singolo piattello!

Gianluca Dapelo

Come sono cambiati i vostri allenamenti grazie a Shooting Data?

Lance Thompson

La prima cosa che abbiamo subito osservato con mio padre John è stata la possibilità di rendere l’allenamento molto più mirato e focalizzato per ogni tiratore su specifici piattelli e schemi, cosa che prima era impossibile!

Ora sappiamo davvero quali sono i piattelli da migliorare e quali schemi richiedono un diverso approccio da parte del tiratore, ma la cosa più importante è che conosciamo subito se quello che stiamo facendo funziona oppure no.

Questo diventa un importante vantaggio quando magari si ha poco tempo per preparare una competizione!

È molto positivo il fatto che Shooting Data a partire da 20 serie di allenamento può già generare dati abbastanza precisi su un tiratore e questo permette a John di costruire percorsi di allenamento variabili e modificabili in qualsiasi momento per me o altri. Il miglioramento diventa quindi continuo e progressivo.

Infine una cosa davvero utile per me, John e tutti gli altri tiratori che utilizzano Shooting Data è la possibilità di studiare e apprendere anche se lontano dalla pedana, semplicemente consultando a casa i dati raccolti dall’APP e analizzandoli. Anche in altri paesi mi posso fare controllare e così ricevere feedback preziosi dal mio allenatore in remoto.

Gianluca Dapelo

Grazie Lance! Ne sono davvero felice e prima di salutarti ti faccio un grande in bocca al lupo per le tue prossime gare!

Lance Thompson

Grazie Gianluca per l’ottimo lavoro che state facendo per Shooting Data, spero di ripagarlo con numerose medaglie, un saluto!

Ringrazio Matthew Gay per avermi aiutato nella creazione dell’intervista a Lance e John Thompson.