I racconti del nonno, del papà, degli amici di famiglia. Insomma, Ferdinando Rossi, atleta della Marina Militare, è cresciuto a pane e tiro al piattello. È davvero il caso di dirlo. Quinta generazione di appassionati dei campi di tiro, ha collezionato una lunga serie di successi.
“Il tiro a volo significa per me tantissime cose – spiegherà a Shooting Post nella video intervista che vi proponiamo oggi -, dire che è tutta la mia vita sarebbe riduttivo. Grazie a questo sport sono cresciuto non solo a livello sportivo ma anche sul piano personale”.
“Il tiro a piattello è per noi uno sport di famiglia – continuerà Rossi – visto che i miei primi passi li ho mossi realmente in un campo da tiro. Ascoltando gli altri parlare di tiro mi è venuta fin da subito una grande voglia di impegnarmi: vorrei anche io un domani raccontare ad altri la mia esperienza”.
E Rossi già ne ha di cose da tramandare, partendo dagli anni dell’adolescenza quando si scopre talento per le prime volte in pedana. Le sue doti innate ne hanno fatto subito un predestinato. Da qui, sarà un susseguirsi di soddisfazioni, iniziando dalla fossa olimpica fino alla scoperta di una passione travolgente per il double trap, con relativo passaggio di disciplina. Siamo nel 2005 e Rossi inizia ad indossare la maglia azzurra del double trap.
Arrivano le Universiadi, arrivano medaglie e Rossi si arruola in Marina Militare nel 2010, dove continua a salire sul podio del tiro a piattello. Nella video-intervista a Shooting Post Rossi racconterà proprio di questo “susseguirsi di sfide emozionanti”.

Classe 1986, è da sempre un grande fautore dello sviluppo della disciplina tra i giovani. Del resto, parole sue, “il settore giovanile della nostra Federazione è straordinario”.
Ma cosa possiamo fare per portare sempre più giovani a praticare? Non vi resta che guardare la nostra video-intervista.

Michele Mastrangelo
Giornalista sportivo
Michele è un giornalista sportivo che si è allontanato sempre più dalla carta per approdare al mondo del digitale. Segue con passione qualsiasi sport e si è affacciato prima lavoro e poi per passione al mondo del tiro a volo. Ha collaborato con progetti editoriali, aziende e organizzazioni legate al mondo del tiro al piattello. Afferma che presto passerà dalla teoria alla pratica, sul campo da tiro!
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